martedì 24 aprile 2012

Sistemi sensoriali: visivo, uditivo, cinestetico


Concludiamo oggi il discorso riguardante le intelligenze percettive dei bambini; in particolare,di seguito ci concentreremo su quali siano le maniere migliori per dar loro tutto l'appoggio di cui necessitano. I consigli proposti possono benissimo essere sfruttati sia dai genitori che dagli insegnanti, al fine di garantire una migliore comunicazione e un efficace apprendimento.

Nel caso di un bambino visivo il modo migliore di relazionarsi a lui è il seguente:
  • Dovete fare in modo che scriva il più possibile (proponetegli, per esempio, di tenere un diario o scrivere delle lettere ad amici o parenti):
  • Guardatelo negli occhi mentre gli parlate.
  • Lasciategli messaggi e biglietti.
  • Mantenete il luogo in cui studia pulito e ordinato.
  • Aiutatelo a costruirsi immagini mentali di ciò che legge.
  • Invitatelo a  esplorare la ricchezza della metafora.
  • La lettura deve diventare un'attività regolare e... leggete assieme!
  • Ricordatevi di motivarlo e ricompensarlo per i suoi successi.
  • Dategli la libertà di scegliere i vestiti e gli oggetti personali.
  • Quando deve imparare qualcosa su un argomento, offritegli delle immagini collegate all'argomento oppure delle metafore.
  • Rispettate l'ordine delle sue cose.
Se invece avete a che fare con un bambino uditivo vi propongo i seguenti consigli:
  • Ascoltatelo e dialogate con lui.
  • Fategli domande su quello che pensa o che gli interessa.
  • Chiedete la sua opinione e coinvolgetelo nelle decisioni.
  • Spingetelo all'ascolto della musica e del canto.
  • Dedicate del tempo soprattutto ad ascoltarlo.
  • Ricordategli che non deve interrompere le conversazioni degli altri.
  • Leggete ad alta voce e discutete con lui di libri.
  • Quando non capisce qualcosa, spiegateglielo a parole.
  • Permettetegli di studiare con una musica di sottofondo.
  • Aiutatelo a mettere ritmo e melodia in ciò che studia.
E infine ecco qualche suggerimento  per dare supporto ad un bambino cinestetico:
  • Dategli abbracci, baci e carezze.
  • Divertitevi, fatte sport e giocate insieme.
  • Evitate di chiedergli di stare fermo e tranquillo.
  • Aiutatelo a leggere meglio indicando con un dito le parole.
  • Nel luogo in cui studia ci deve essere molto spazio.
  • Stimolatelo ad esprimere i suoi sentimenti.
  • Condividete con lui la natura.
  • Invitatelo a toccare o a percepire fisicamente qualcosa che deve ricordare.
  • Regalategli dei giochi di apprendimento.
Ci tengo a sottolineare che per i bambini visivi, uditivi e cinestetici, il processo di apprendimento è differente per ognuno: imparano in modo diverso, e la buona riuscita della loro carriera scolastica sarà proporzionale a quanto lo stile di insegnamento si avvicina al loro specifico stile di apprendimento. Un bambino visivo ha bisogno di immagini e colori per studiare, infatti egli deve vedere ciò di cui si sta parlando. Il bambino uditivo ha la necessità di ascoltare attentamente, di ricevere spiegazioni e di applicare processi di pensiero. Un bambino cinestetico impara quando lo studio è integrato da attività fisiche e di movimento, e quando sono coinvolti sentimenti ed emozioni.

Purtroppo in molte scuole ciò non si conosce, e stando alle "ultime mode di insegnamento", le lezioni proposte privilegiano, generalmente, solo i bambini uditivi. Gli unici strumenti didattici diffusi sono il linguaggio, le spiegazioni verbali, il gesso (solo bianco!) e la lavagna. Il risultato è che durante la lezione solo il bambino uditivo verrà coinvolto perché sta imparando attraverso la sua intelligenza dominante, ma il problema si ha con i bambini uditivi e cinestetici: è come se gli si parlasse in una lingua diversa dalla loro, e di conseguenza si distraggono e non prestano più nessuna attenzione ne interesse. Molti bambini affrontano questa difficoltà ogni giorno e vengono spesso giudicati dagli insegnanti degli incapaci perché non capiscono; mentre l'unico incapace è l'insegnante che, pur avendo in classe degli alunni che parlano tre linguaggi differenti, continuano a usarne solo uno.

Ricordate: stimolate continuamente i bambini all'uso delle tre intelligenze percettive quando fanno le cose e quando studiano. In questo modo faciliterete loro il compito e riusciranno meglio in tutto. Conoscendo queste nozioni, comunicherete con loro nel linguaggio della loro intelligenza dominante, alzerete notevolmente il livello della vostra comunicazione e i rapporti saranno indubbiamente più sereni e coinvolgenti. Siate sempre di sostegno ai bambini attraverso il rispetto e la comprensione della sua specifica intelligenza percettiva dominante, senza aspettarvi comportamenti che rispondano esclusivamente al vostro stile. 

"I bambini non hanno passato né futuro. Per questo godono del presente, cosa che raramente accade  agli adulti".
(Jean de la Bruyère)

Daniela Deligia

2 commenti:

  1. Complimenti vivissimi.
    Se puoi o vuoi metti il gadget peri nuovi amici che intendono seguirti o iscriversi nel tuo blog,
    io sarei uno di loro , sperando che non ti dispiaccia .
    Saluti Marco Savona

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  2. Grazie Marco del tuo commento, accetto sempre molto volentieri nuovi consigli. Pensavo che seguirmi tramite mail potesse bastare... hai qualche su quale gadget utilizzare? Puoi consigliarmene uno?
    Ancora tante grazie
    Saluti, Daniela Deligia

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