Preferenze cerebrali: influenza dei colori sulla comunicazione e sull'apprendimento

Voglio continuare oggi il discorso sulle preferenze cerebrali affrontato nell'ultimo articolo; mi concentrerò, in particolare, sui modi di comportarsi con i bambini rispetto alle proprie caratteristiche e analizzerò gli stili di apprendimento ad essi più adatti.

Come già detto, le preferenze cerebrali si basano sul sistema neuronale e, conoscerle, sarà di notevole aiuto per capire meglio i bambini, poiché le preferenze determinano i processi mentali dell'essere umano, e quindi la sua personalità.

Prima di continuare, vi invito a rileggere le caratteristiche principali associate a
ciascuna preferenza cerebrale, che abbiamo identificato con quattro colori, di cui abbiamo parlato nell'ultimo post.

Il bambino azzurro, l'intellettuale, ha difficoltà ad accrescere le proprie conoscenze basandosi sulla sola esperienza casuale. Preferisce conoscere la teoria, capire le regole e il funzionamento delle cose prima di passare alla sperimentazione e alla pratica. Per acquisire una buona conoscenza, gli sono indispensabili una buona spiegazione teorica, astratta, accompagnata da uno schema. 

Come comportarsi con un bambino azzurro:

• Evitare di essere troppo esigenti riguardo al contatto umano
• Rispettare la sua individualità
• Accettare la sua sicurezza e la sua aria di grandezza
• Essere pronti a ricevere critiche sull'improprietà di linguaggio
• Aspettarsi domande concrete e prepararsi risposte dettagliate
• Fornirgli fonti di informazioni come libri, enciclopedie, interne, riviste, ecc. 
• Portarlo a visitare musei, biblioteche e centri culturali
• Spiegargli le cose in modo conscio, preciso e chiaro
• Offrirgli continue opportunità per mostrarsi brillante, facendogli domande su qualcosa che conosce bene.

Il bambino verde, il disciplinato, ama le cose pianificate e strutturate, e non adora la disorganizzazione. Per questo motivo gli è difficile comprendere testi che non hanno una struttura, un ordine, una sequenza o che non sono chiari e leggibili. Se l'argomento non gli viene posto in modo logico, non è in grado di prendere appunti; riscrive in bella più volte i suoi appunti finché acquistano un ordine e un aspetto perfetti.

Come comportarsi con un bambino verde.

• Rispettare l'ordine, le regole, la gerarchia e la forma
• Accettare la routine e i suoi rituali
• Evitare di fare domande dirette o indiscrete
• Non infastidirlo: si irrita raramente, ma se si sente provocato può avere delle esplosioni improvvise
• Evitare di fargli fretta: ha bisogno di riflettere prima di prendere qualsiasi decisione
• Valorizzare il suo senso dell'organizzazione e il suo talento organizzativo
• Apprezzare le sue capacità di analizzare i problemi in dettaglio prima di passare all'azione.

Il bambino rosso, il sentimentale, ha bisogno di condividere quello che ha ascoltato per verificare di avere capito le informazioni che gli sono state trasmesse. In classe tende a fare spesso domande all'insegnante e chiede continuamente ai suoi compagni per assicurarsi di avere capito la stessa cosa. adora studiare e fare i compiti in gruppo.

Come comportarsi con un bambino rosso:

• Essere molto affettuosi e teneri
• Dargli dimostrazioni fisiche di affetto attraverso carezze, baci e abbracci.
• Ripetergli continuamente che gli volete bene e che lui è molto importante per voi
• Avvicinarlo con un sorriso e un'espressione aperta
• Essere pazienti e tolleranti
• Lasciare che si esprima liberamente e ascoltarlo
• Essere concreti
• valorizzare la sua preoccupazione e la sua disponibilità verso gli altri
• Fargli sentire che è apprezzato e che è molto simpatico
• Esprimergli gradimento per tutto ciò che fa.

Il bambino giallo, l'avventuriero, si anima e acquisisce nozioni scegliendo le idee che emergono dal ritmo monotono delle lezioni. Apprezza l'originalità, la novità e i concetti che lo fanno pensare. Ama le impostazioni sperimentali che danno priorità all'intuizione e che comportano la ricerca di idee per raggiungere un risultato. E' molto competitivo, quindi impara più velocemente se l'apprendimento implica la competizione.

Come comportarsi con un bambino giallo:

• Ascoltare i suoi sogni 
• Essere molto pazienti e seguirlo nelle molteplici cose che vorrà fare
• Mostrarsi allegri
• Condividere il suo umorismo
• Evitare di essere rigorosi sulla routine e sugli orari
• Chiedergli come risolverebbe lui un certo problema
• Lasciare vagare il suo pensiero associativo
• Proporgli di esporre una cosa e il suo contrario; ama le contraddizioni
• Dargli spazio e tempo per sognare e immaginare un mondo fantastico
• Aiutarlo a concretizzare i suoi sogni.

Avrete senz'altro osservato che esistono bambini, e in generale persone, con cui interagite senza problemi, ed altre invece con cui le relazioni sono tese. Questo disagio ha origine nelle differenze e affinità tra i colori, in quanto esistono livelli di comunicazione che facilitano oppure ostacolano le relazioni. Il fastidio percepito nei confronti di una persona che non condivide i nostri processi e comportamenti prende il nome di "area di disagio". Da questo disagio nascono i blocchi, l'intolleranza e i conflitti. La comunicazione tra persone dello stesso colore è invece fluida è l'intesa è totale, perché c'è empatia riguardo ai gusti e alla personalità. la comunicazione tra colori compatibili, ossia appartenenti allo stesso emisfero cerebrale (azzurro e verde oppure rosso e giallo) è stimolante e rafforzante. E' invece complicata la comunicazione tra aree opposte (sinistra e destra). I problemi più seri si hanno tra colori opposti, cioè tra azzurro e rosso, e tra giallo e verde; la comunicazione è infatti accidentata, c'è difficoltà di intesa, con competizione ed esaltazione delle differenze.

La conoscenza delle preferenze cerebrali ci serve da strumento per risolvere i conflitti, ampliare il margine di intolleranza e facilitarne i contatti e la convivenza con persone di colore diverso dal nostro: USATELA!

Daniela Deligia