Il nostro cervello è suddiviso in sezioni, ciascuna delle quali influenza diversi tipi di comportamento, tendenze, preferenze e attitudini degli esseri umani in ogni aspetto e situazione della vita. Questi settori cerebrali agiscono in modo inconscio, in quanto l'individuo non ne è consapevole, ma può solo dire che il suo comportamento e le sue preferenze fanno esclusivamente parte della sua personalità.
Durante il suo sviluppo, il cervello del feto passa attraverso varie fasi di costruzione del sistema nervoso: a quattro mesi l'embrione possiede il cervello del
pesce, poi attraversa gli stadi del rettile e del mammifero, a cinque mesi il suo encefalo è paragonabile a quello di una scimmia adulta, infine assume la configurazione tipicamente umana. Tale configurazione è stata presentata dallo psicologo Paul MacLean che ha sviluppato la Teoria del cervello trino, secondo la quale tutti gli esseri umani possiedono, in termini di evoluzione, tre cervelli:
pesce, poi attraversa gli stadi del rettile e del mammifero, a cinque mesi il suo encefalo è paragonabile a quello di una scimmia adulta, infine assume la configurazione tipicamente umana. Tale configurazione è stata presentata dallo psicologo Paul MacLean che ha sviluppato la Teoria del cervello trino, secondo la quale tutti gli esseri umani possiedono, in termini di evoluzione, tre cervelli:
- Rettile, che controlla le reazioni istintive
- Limbico, che regola le risposte emozionali
- Corticale, che si incarica dei processi razionali.
Ned Hermann, Carl G. Jung e Georgi Lozanov proposero una tipologia di comportamento ispirata alle conoscenze del funzionamento cerebrale e descrivono il loro modello con un'immagina che paragona il nostro cervello al globo terrestre. A partire da questa idea, combinando la teoria della divisione del cervello in emisferi destro e sinistro con la teoria del cervello trino, hanno rappresentato il cervello come una sfera suddivisa in quattro aree. Ciascun settore possiede determinate caratteristiche che identificano le persone in relazione a comportamenti, competenze, processi di pensiero e di azione. Allo scopo di facilitarne l'identificazione, le quattro aree sono classificate per colore:
- Area corticale sinistra (Azzurro): personalità razionale
- Area limbica sinistra (Verde): personalità accurata
- Area limbica destra (Rosso): personalità emotiva.
- Area corticale destra (Giallo): personalità sperimentale
Così come le impronte digitali, la pianta dei piedi, l'iride dell'occhio, anche la corteccia cerebrale è un segno distintivo che ci rende irripetibili, nel senso che nessuno ha una corteccia identica alla nostra. Lo sviluppo della corteccia cerebrale stimola una delle quattro aree in maniera predominante, permettendo che gli individui sviluppino gusti, preferenze, processi mentali ed una personalità unici. Siamo quindi ineguagliabili in relazione delle quattro aree e non in funzione dei fattori ereditari; ecco perché spesso i figli hanno personalità e preferenze completamente diverse da quelle dei propri genitori.
E' opportuno sottolineare che in noi potrebbero essere presenti caratteristiche di tutte le aree, ma possiamo identificarci pienamente in una soltanto, e sarà quella che dirige le azioni e le decisioni nella propria vita quotidiana.
Esaminiamo in dettaglio le principali caratteristiche della personalità e delle capacità collegate a ciascuno dei colori:
- Le persone azzurre sono molto serie e formali, sorridono raramente e difficilmente esternano pensieri e sentimenti. Sono analitici, razionali, obiettivi e realistici. Amano i numeri, la logica e la matematica. Utilizzano precisamente il linguaggio e adorano ascoltarsi. Vestono in modo classico e indossano abiti di colore scuro. Usano spesso parole come: strumento, punto chiave, risultati, analisi, critico, logico, ovvio, costo, beneficio, qualità, ecc. Le professioni in cui eccellono sono: ingegnere, scienziato, fisico, matematico, perito, economista, ossia tutte quelle legate ai numeri, ai calcoli e ai processi logici.
- Le persone verdi sono ordinate,metodiche, precise, caute, amano la sicurezza, conservatrici e strutturate. Sono molto attenti alla cura della persona e all'abbigliamento, e solitamente vestono in modo formale. Usano parole come: abitudine, brillare, legge, ordine, autodisciplina, pianificare, particolari, sequenza, tempo, struttura, metodo, tecnica, e così via. Le professioni in cui si distinguono brillantemente sono: biologo, chimico, ragioniere, militare, amministratore, dentista.
- Le persone rosse sono emotive, sensoriali, intuitive, spirituali, amichevoli, viscerali, leali e volubili. Eccellono nelle relazioni e hanno il dono naturale della parola. amano la compagnia e tendono a lavorare in gruppo. Vestono in modo informale, scegliendo il proprio abbigliamento più in base alla comodità che all'aspetto estetico. Usano termini quali: lavoro d'equipe, famiglia, amicizia, lealtà, interattivo, partecipativo, crescita personale, eccellenza, emotivo, sentire, bellissimo, stanchissimo, ricchissimo, ecc. Le professioni in cui primeggiano sono: pedagogo, psicologo, comunicatore, medico, docente, sacerdote, venditore, sportivo, attore.
- Le persone gialle sono creative, dotate di senso artistico, abili nelle strategie, ribelli, non conformisti, sognatori, idealisti, immaginativi, sperimentali, speculatori, impetuosi, scherzosi e curiosi. Il loro modo di essere li rende concettuali, metaforici, spaziali, visualizzano e tendono a integrare. Vestono bene e alla moda, in modo stravagante e con colori che non si intonano. Cambiano look continuamente e, anche in età avanzata, continuano a vestirsi da giovani. Usano parole come: giocare, panorama, sinergico, griglia concettuale, innovativo, integrare, moderno, immaginare, artistico e così via. Le professioni in cui dominano sono: pubblicitario, esperto di marketing, architetto, programmatore informatico, disegnatore e stilista.
E' da sottolineare che nessuna caratteristica è migliore o peggiore delle altre: sono solo forme diverse della personalità. Conoscere queste informazioni è fondamentale per migliorare il rapporto e la comunicazione con gli altri ma anche con noi stessi. In particolare, conoscere il colore predominante dei bambini, aiuta, genitori e insegnanti, a capire i motivi che rendono la comunicazione con loro meravigliosa oppure problematica. Grazie a queste informazioni è possibile superare le differenze e rafforzare le affinità, rendendo la vita con i bambini più amorevole, sana, produttiva, rispettosa, comprensiva, e soprattutto di integrazione reciproca.
Abitualmente i bambini manifestano la loro area cerebrale predominante verso i sette anni, anche se è già determinata prima della nascita. Ciò perché, durante i primi anni di vita, attraversano una fase di adattamento ed integrazione con il mondo che li circonda e, a tal fine, sono costretti a variare il proprio comportamento in base alle circostanze e in funzione delle persone con cui vive.
Analizziamo in dettaglio le caratteristiche di ogni colore nei bambini, in modo da capire come sostenerli nei loro punti di forza e di debolezza:
- Il bambino azzurro è intellettuale, serio, distaccato, poco sorridente, capace di giudizio, ragionamento e analisi. fa continue domande su argomenti diversi ed esige profondità e precisione nelle risposte che riceve. Conserva il denaro e lo spende con attenzione. Non è molto comunicativo, è introverso, sicuro di se e capace di mettere in soggezione gli altri. Seleziona con cura le amicizie, in genere i suoi amici sono più grandi o anche persone adulte. Il suo linguaggio è ricco di termini complicati, è studioso, abile con i numeri e nel calcolo. Ha l'abitudine di correggere gli altri se usano una parola inappropriata, in quanto per loro è fondamentale la precisione del linguaggio. Svolge attività analitiche, matematiche, mentali e razionali.
- Il bambino verde è disciplinato, rigido, impacciato, riservato, timido, prudente, studioso, diligente, pratico, meticoloso, ordinato, metodico, organizzato, rispetta le regole, ama la routine, si autodisciplina, colleziona oggetti. E' un bambino modello: ordinato, pulito, attento, obbediente, servizievole, educato. Ama le cose pianificate e odia la disorganizzazione. Tende ad attività di organizzazione e di controllo, di documentazione e di classificazione.
- Il bambino rosso è sentimentale, estroverso, sorridente, aperto, chiacchierone, generoso, spontaneo, diplomatico, emotivo, sensibile, iperattivo e scaltro. E' eccezionale nella comunicazione in quanto sa ascoltare e tenere in considerazione i desideri e le esigenze altrui. Si sente complessato e reagisce male ai rimproveri e alle critiche, perché le pone su un piano personale. Gli piace toccare ed essere toccato, si diverte un mondo e ama giocare con gli amici. E' un bambino tenerissimo che sa attirare la simpatia degli atri. Tende ad attività di relazione e a quelle in cui entrano in gioco le emozioni e la sensibilità, ed è portato a lavori che gli permettono di interagire con gli altri.
- Il bambino giallo è avventuriero, originale, indipendente, competitivo, eccentrico, innovativo, creativo e ama le sorprese. E' stravagante e poco concreto, ma spesso fa proposte interessanti e innovatrici. In genere è indisciplinato e disattento, a volte approssimativo e disordinato, si esprime con scarsa precisione e preferisce passare il proprio tempo a fantasticare piuttosto che occuparsi dello studio o delle altre mansioni quotidiane. Soffre se è obbligato a seguire regole, istruzioni, e se non gli viene permesso di usare tutta la sua immaginazione. Tende ad essere irresponsabile, inquieto, ribelle, iperattivo. E' un abile stratega, e ciò lo conduce alla solitudine per pianificare i suoi obiettivi. La sua principale caratteristica è quella di essere molto competitivo, per cui possiede un'elevata capacità dirigenziale.
Daniela Deligia
Tratto da PNL con i bambini - Guida per genitori di Eric de la Parra Paz
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