martedì 13 marzo 2012

Sai ascoltare?

da iFormazione


Per le persone, comunicare è di vitale importanza, e la capacità di ascolto sta alla base di una buona comunicazione; è più importante del linguaggio, della voce, dellascrittura

L' ascolto è anche il metodo migliore per promuovere le proprie opinioni; stranamente prestare ascolto alle parole del nostro interlocutore, spesso risulta il metodo migliore per convincerlo delle nostre idee.
Le persone infatti amano essere ascoltate e quasi sempre rispondono a chi le ascolta. 

 Ascoltare gli altri è poi il modo migliore (e gratuito)  per imparare. Ciò non vuol dire accettare passivamente le opinioni altrui, ma significa prestarvi ascolto fino in fondo.  

Tutti noi ascoltiamo per ottenere informazioni, per capire, per imparare, e anche per il piacere di ascoltare.   Questo ci potrebbe far pensare che ascoltare sia una cosa naturale, semplice, spontanea e che sappiamo fare bene. E’ sorprendente, invece, quanto poche siano le persone realmente in grado di saper ascoltare;   ma chiunque può migliorare tale capacità, e diventare un buon ascoltatore permetterà anche di evitare conflitti ed incomprensioni. 

 Occorre effettuare uno sforzo consapevole per ascoltare non solo le parole che l’ altra persona sta dicendo, ma, cosa ancora più importante, per cercare di capire il vero messaggio che viene inviato; è necessario prestare molta attenzione alla persona che sta parlando, senza distrazione alcuna. Far questo significa diventare degli ascoltatori "attivi"

Per esercitare un ascolto attivo è necessario: 

1)Prestare attenzione, cioè osservare direttamente chi parla per creare un forte contatto visivo, non farsi distrarre dai propri pensieri ne dagli eventi che si susseguono intorno, concentrarsi anche sul linguaggio del corpo e, cosa fondamentale, evitare commenti ed interventi di alcun genere.

2) Mostrare che si sta ascoltando, cioè ascoltare con tutto il corpo, mostrare cenni di assenso con la testa, sorridere, incoraggiare chi parla con piccole e rapide osservazioni. 
 
3)Fornire feedback, ossia prendere appunti, porre delle domande per ricevere eventuali chiarimenti, riassumere ciò che si ha avuto modo di ascoltare.

4)Posticipare l’intervento, cioè non disturbare chi sta parlando, consentire di terminare il discorso, non interrompere continuamente.

5) Rispondere in modo adeguato , significa avere rispetto e comprensione, vuol dire trattare la persona che parla come chiunque vorrebbe essere trattato.

E' fondamentale tenere sempre presente che l'obiettivo è ascoltare ciò che realmente l’altra persona sta dicendo, mettere da  parte tutti gli altri pensieri, concentrarsi ad ascoltare chi sta parlando, fare domande e ripetere quanto si sta ascoltando per essere certi di aver capito.

" Ci sono state donate due orecchie e una sola bocca perché dovremmo ascoltare il doppio di quanto parliamo".

Daniela Deligia

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